Domanda:
Consideri possibile che anche le asseverazioni e le divulgazioni scientifiche siano mendaci, bugie per la difesa dei poteri consolidati ?
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2014-04-05 15:44:14 UTC
insomma consideri la possibilità che anche alcuni dei contenuti degli articoli scientifici specialistici e tantopiù per non specialisti e per noi volgo plebeo gente
siano menzogne per la difesa dei poteri consolidati ovverossia per conservare lo statu quo, per rafforzare le oligarchie, o banalmente le abitudini di spese pubbliche?

Per esempio come cambierebbero la filosofia il modo di pensare se il bosone di Higgs fosse sancito esitente o inesistente?

Ci ho ripensato leggendo il video https://www.youtube.com/watch?v=3OETCruAys8 verso la fine.

Grazie per la partecipazione a questo sondaggio!
Nove risposte:
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2014-04-09 07:34:15 UTC
Dividerei la domanda in diverse parti.



1 "Consideri la possibilità che alcuni dei contenuti degli articoli scientifici... siano menzogne...?"

Questo certamente sì. Molti settori di ricerca scientifica - e anche tecnica - non hanno raggiunto certezze. Ciò lascia spazio a ipotesi e interpretazioni, a volte in buona fede, a volte assai di parte. Le prese di posizione possono ricondursi ad esempio alla presunzione di baroni universitari ancoràti al loro credo, a interessi politici e commerciali, al fascino di scelte "facili" diciamo pure populiste e cautelative che generano ampio consenso e possono essere paganti per chi le sostiene.



In Italia abbiamo almeno quattro grandi difetti che generano terreno fertile per creare una "nebbia scientifica" nella quale è difficile orientarsi e in cui le menzogne possono alimentarsi.

Intanto siamo abili parolai. Non appena s'è masticato un po' un argomento tutti si ritengono autorizzati a prendere una ferma posizione e dire la loro, anche quando la conoscenza che se ne ha è risibile. Ciò crea grande confusione, ma soprattutto sospinge verso la maggioranza: se tre persone su quattro la pensano in un modo allora - s'è portati a credere - avranno ragione.

Secondo punto: non controlliamo neanche sommariamente l'attendibilità delle argomentazioni e delle "dimostrazioni" addotte. Che a volte non sono molto meglio di quelle di sedicenti sette pseudo-religiose quando affermano, a sostegno della loro verità, che a Tizio e Caio (mettendo nomi e cognomi) sono piovuti addosso cataclismi per non aver seguito il verbo, e quindi ne consegue che dobbiamo crederci e abbracciare la loro dottrina. Per favore! Per produrre risultati scientifici occorrono in genere elementi di sistematicità, ripetibilità, spiegazioni e modelli di cause ed effetti, statistiche, analisi dei dati disponibili, delle relative incertezze, ecc. E oltre a questo occorre il vaglio e l'approvazione da parte della comunità di esperti internazionale, attraverso la "peer review" in caso di pubblicazioni o attraverso confronti serrati sui siti come Plos (o i suoi equivalenti in altre branche di ricerca).

Terzo punto: raramente facciamo approfondimenti autonomi. Oltre a Internet ci sono in giro riviste di buon livello scientifico, librerie che tengono un discreto e aggiornato settore scientifico (ma è meglio rifuggire dalle collane di pubblicazioni che scivolano nell'esoterismo), biblioteche pubbliche e specialistiche, bibliografie, la Settimana della Scienza che si svolge proprio in questi giorni in molte città, convegni e conferenze di divulgazione dove poter ascoltare diverse "campane". Se non s'usa nessuno di questi canali rimaniamo "in superficie", accontentandoci o delle spiegazioni più semplici e accreditate o (peggio) alla mercé di guru che possono abbindolarci facilmente.

Quarto punto: abbiamo una conoscenza insufficiente della lingua inglese (per non parlare di quella di altre lingue) e quindi non guardiamo mai oltre confine se non per interposta persona che ha tradotto per noi i contenuti in italiano. Nulla di male in questo, senonché l' "interposta persona" potrebbe aver scelto solo una certa fetta della storia che ci interessa. In soldoni non abbiamo l'autonomia per poter sondare una tesi, e anche - dovesse esistere - il suo contrario.

In molti settori scientifici non è raro che ogni tanto qualcuno si svegli e cerchi di mettere ordine nelle argomantazioni e nelle disparate interpretazioni che girano su un argomento. Costoro si rimboccano le maniche, vanno a scavare su tutto quanto è stato reso pubblico o scritto su quel tema. Confrontano, controllano ipotesi, metodi, deduzioni, statistiche, leggono tra le righe. Qualche volta prendono in castagna chi aveva barato un po' (forse accecato dall'entusiasmo nelle sue convinzioni). Magari scoprono pure qualcosa di nuovo: qualche elemento trascurato o sottostomato che, guardacaso, faceva pendere i risultati in un verso o in un altro. La ricerca scientifica va avanti anche e soprattutto così. Ci sono anche menzogne, non sempre in cattiva fede, ma può succedere che alla lunga vengano messe in dubbio e annientate.



2 La seconda parte della domanda mi pare vèrtere sul legame tra "verità" scientifiche e potere politico, lobbies, istituzioni di certificazione e normazione, e quant'altro può ragionevolmente pilotare l'accettazione di alcune "verità" invece che che altre.

Questo succede più squisitamente nei settori applicativi, diciamo pure scienza spicciola piuttosto che di base.

Sappiamo che del senno di poi son piene le fosse. Così ci ritroviamo in Italia, solo per fare alcuni esempi, con un esubero di energia elettrica fotovoltaica diurna (di cui capita non sapere che fare), con letti di fiumi e torrenti piastrellati per favorire il deflusso delle piene (ma anche il loro rapido spostamento verso le zone critiche di esondazione), con amministrazioni comunali inermi davanti alla responsabilità di contenere l'inquinamento atmosferico entro le soglie (quando poi si scopre che gli arriva da autostrade e tangenziali fuori dal loro territorio). Tutti questi bei risultati avrebbero previsto analisi preliminari più approfondite e un uso più illuminato della scienza che abbiamo già a disposizione.



3 La questione sul bosone di Higgs non mi pare approdare a nulla. Non certo per l'uomo comune. Cambierà le carte in tavola per i fisici delle particelle e per i cosmologi. Al di là di quello non può influire sulla fisica classica, comprendendo in essa la meccanica quantistica delle particelle "comuni", elettromagnetismo, ottica, fluidodinamica, temodinamica, fisica dello stato solido, ecc. ecc. E allora perché parlarne?



4 Le tesi del complotto

È affascinante, ci fa sentire paladini per la difesa della Verità, sostenere posizioni minoritarie e neglette dove sembra che tutto il mìope mondo remi contro, che un occulto complotto operi abilmente per nascondere la realtà. Perciò le cricche che vanno in questa direzione sorgono con facilità e sono dure a morire. Ne abbiamo viste parecchie: c'è chi sosteneva che la NASA non ha mai mai mandato gli astronauti sulla luna ma li ha filmati in in uno sperduto deserto americano, altri raccolgono testimonianze di strani eventi meteorologici concludendo che le forze della Difesa operano esperimenti per piegare le forze della natura se non addirittura per favorire i cambiamenti climatici a scopo economico e politico. Altri ancora elencano esperimenti di ingegnosi scienziati, osteggiati da istituzioni accademiche politiche e commerciali, esperimenti in cui si realizza una magica moltiplicazione di energia elettromagnetica che ci libererebbe dalla schiavitù dei combustibili fossili. Purtroppo nove volte su dieci dove si fiuta aria di complotto che affossa nuove presunte ed esplosive verità scientifiche c'è solo dietro una grande bufala.
maximalpayne
2014-04-06 05:47:49 UTC
Presumo che a questo mondo tutto sia possibile. Ove il lato economico prevalga su quello scientifico, la divulgazione di dati ed opinioni viene strumentalizzata e corrotta.

Per poi portare a domandarsi quali siano e dove stiano le verità.

Leggevo sul giornale che un ricerca scientifica austriaca appurava come una dieta vegetariana provocasse rischio maggiore di depressione e malattie cardiache. Quando altre ricerche dicono l'esatto contrario.



In fondo penso che tutto vada preso con le pinze. Visto soprattutto che le ricerche spesso sono commissionate e finanziate da chi ha degli interessi. E che dunque tutti tirino l'acqua al proprio mulino.



Maggiori sono le fonti e più si scava più si scopre che sempre meglio è avere il sacrosanto dubbio.



Panem et circenses dicevano un tempo. Meno si sa e più si confonde il popolo meno problemi ci saranno. Il sapere genera prese di posizioni troppo spesso scomode... e sovversive.
2014-04-05 15:55:48 UTC
E' un ovvieta che sia cosi ,ma non e' sempre un aspetto di status quo almeno non inteso come procura di denaro ,ma molte piu volte come procura sul sociale e i suoi patti
Heil-O-Kitty
2014-04-05 15:48:27 UTC
Senz'altro sull'indispensabilità della carne e derivati animali di cui è invece meglio fare a meno anche per la salute.

Certamente una gigantesca fetta di mercato ne risentirebbe.
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2014-04-08 14:37:00 UTC
Naturalmente non si può generalizzare, però è chiaro che al giorno d’oggi gran parte del profitto non è finalizzato a migliorare la vita dell’uomo ma è fine a se stesso e credo che nessun campo, compreso quello scientifico e farmaceutico, possa veramente restare immune dall’opportunismo (quello farmaceutico e delle armi più di tutti). In una situazione tale, purtroppo, credo che nessuna ipotesi sia da escludere. Anche se sinceramente non credo che in Italia esista, almeno per il momento, qualcosa di simile a ciò che descrive il video per gli Usa.
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2014-04-07 12:28:44 UTC
Certo che è così.

Ormai è assodato ad esempio che i vaccini siano una delle cause dell'autismo e nessuno dice niente.

Jim Carrey si è fatto un c**o così per diffondere questa verità con manifestazioni e conferenze (cercate su internet per credere); e, guarda caso, i poteri forti non gli hanno mai concesso nemmeno una nomination all'Oscar (e non ditemi che esagero, perché se il tizio che ha fatto quel filmaccio muto francese di qualche anno fa ha vinto non vedo perchè un attore con l'espressività e la presenza scenica di Jim Carrey non lo meriti!! Tra l'altro lui ha recitato anche in Truman Show, se non lo conoscete guardatelo...)

Scusate l'escrusione cinematografica.....
raganelvannutel
2014-04-07 03:18:45 UTC
Possibil è certamente.

Il dubbio metodico è sicuramente una grande idea.

In materia filosofica se il bosone di Higgs non esistesse ignoro che cosa muterebbe tuttavia, al contrario, la fisica teorica dovrebbe ripartire non da zero ma quasi da zero.
Giordano Bruno
2014-04-06 22:50:43 UTC
Di sicuro è così: qualche tempo fa, ad esempio, ci fu una polemica, del tutto giustificata, verso Veronesi che, se da una parte fa ricerca contro il cancro, dall'altra ha affermato che gli inceneritori non sono dannosi per la salute umana ... Il problema sta nel fatto che, tra le aziende che finanziano le sue ricerche, vi è pure una delle maggiori società che si occupa della costruzione di inceneritori ... L'informazione e la divulgazione scientifica, quindi, sono spesso legati non ad una vera e propria passione per la ricerca e per la "verità" assoluta in campo scientifico, ma per questioni prettamente legate al Dio denaro, a costo di snaturare la ricerca scientifica a favore, invece, del tornaconto personale. Un altro esempio arriva dalle ricerche che vengono fatte in ambito storico, quando si tratta di religione: in taluni casi la realtà storica lascia spazio alla fantasia, per garantire ad università i fondi che arrivano dalle istituzioni religiose, che ci tengono molto a che la fantasia religiosa abbia la meglio sulla realtà storica, visto che grazie alla fantasia è possibile guadagnare ogni anno miliardi di euro ...
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2014-04-05 18:38:51 UTC
ma perché ami complicarti la vita!

credo che il più valido sia l'undicesimo comandamento, vivi e lascia vivere, alla fine sono tutte solo minkiate!


Questo contenuto è stato originariamente pubblicato su Y! Answers, un sito di domande e risposte chiuso nel 2021.
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