Di domande come questa ce ne sono centinaia, e sebbene The Van ti abbia dato un'ottima risposta, eccoti anche la mia.
Innanzitutto al giorno d'oggi si parla a sproposito di razzismo, dovreste sapere che i veri razzisti odiano le persone appartenenti ad una razza diversa dalla loro, ora, non mi sembra che i veneti e i meridionali siano una razza a parte.
Potete parlare di scarsa tolleranza.
Tu dici ''vengono chiamati'', io ti rispondo che per me è una novità perché non ho mai sentito nessun piemontese definire così la mia famiglia e gli altri veneti, abbiamo cari amici lombardi e non ci considerano inferiori a loro...semmai, vengono chiamati così in questo forum e in altri siti internet da qualche persona che ha scoperto l'esistenza di questo soprannome e lo scrive ovunque.
I veneti cominciarono ad immigrare in Piemonte e Lombardia molti anni prima dei meridionali, cominciarono negli anni '30 perché i piemontesi smettevano di lavorare nei campi per trasferirsi in fabbrica e quindi ne presero il posto.
Se anche i piemontesi lavoravano nei campi, secondo te potevano considerare un inferiore contadinotto uno che faceva il loro stesso mestiere?
Poi, davvero, ''l'estrazione contadina''...sì, è vero, piemontesi e veneti non si capivano quando parlavano...ma solo perché entrambi non parlavano in italiano ma nei loro dialetti, e sono convinta che anche in Lombardia fosse lo stesso.
Il problema era che i veneti essendo molto poveri lavoravano come dei muli tutto il giorno e spesso anche la sera, e venivano pagati molto meno dei nativi della regione, perciò erano molto ricercati dai datori di lavoro sfruttatori e i piemontesi li vedevano come una minaccia, come gente che era andata lì a portargli via il lavoro.
Il comportamento dei veneti non c'entra, anche se chi li odiava ha sparso la falsa voce del ''rozzo veneto contadino ignorante''.
Quello che dice atram è vero ma non per tutti, in entrambe le famiglie dei miei genitori non c'era questo trattamento nei riguardi delle donne.
I miei genitori sono arrivati in Piemonte parlando perfettamente l'italiano, lavoravano e studiavano, la mia è una famiglia fine, io sono sempre stata ben vestita, ben curata...non ci potevano definire rozzi.
Avrei potuto nascere in Veneto perché i miei genitori erano tornati lì e stavano molto bene...solo che a mia madre mancavano i suoi e così tornarono in Piemonte. Se i miei nonni erano rimasti in Piemonte era perché si trovavano bene, non erano trattati con disprezzo.