Domanda:
Come fate a sentirvi a casa vostra quando cambiate città o Paese?
anonymous
2008-10-03 06:01:03 UTC
Io percorro le strade intorno alla nuova abitazione, faccio andate ritorni a partire dalla nuova casa per esplorare i dintorni, compro la mappa della città e della regione e le studio a lungo, esamino attentamente l'architettura degli edifici per ricostruire la storia della città, se sono in campagna esploro i campi e i giardini per vedere cosa coltivano, guardo gli affioramenti del sottosuolo....
Poi vado al bar del quartiere o del paese, ascolto la parlata locale e gli ultimi pettegolezzi, compro i prodotti locali, fiuto tutti gli odori e profumi, stropiccio una foglia di geranio per annusarla e capire se emana gli stessi aromi di altri gerani da me conosciuti...ecc ecc
Dopo pochi giorni sono a casa mia.
E voi?
Sedici risposte:
Gabriele
2008-10-03 07:35:23 UTC
C'è una canzone di Jovanotti che diceva:



"Quando non so dove sono io mi sento a casa, quando non so con chi sono mi sento in compagnia".



Il modo migliore per ambientarsi e sentirsi a casa è non aspettare che siano gli altri ad adeguarti a te. Devi essere tu ad adeguarti a loro.



Io sono Lombardo e ho girato molto l'Italia.

Ho compreso che se sono in Campania e mantengo io stesso le mie abitudini mi troverò sempre un pesce un fuor d'acqua.

Il cambiamento deve prenderti dentro in quasi tutti gli aspetti.



In Calabria per esempio i negozi chiudono dall'una alle sei del pomeriggio. Per me una cosa impensabile.

Vedere la cosa come qualcosa di strano non ti aiuta però.

Devi capirne le motivazioni. Ciò che ci ruota attorno..il caldo..e molto altro.. allora entri anche tu nell'ottica e inizi a sentirti a casa tua.



Ogni abitudine devi farla tua.. ogni aspetto di come si vede la vita.

Alla fine è poi una forma di empatia. Non è facile ma ci vuole tempo.
Cycwynner
2008-10-03 14:46:45 UTC
Mi hai tolto le parole di bocca. Da eterno ottimista sono sempre stato convinto della “mia appartenenza” ai luoghi dove atterro e mi sono raramente sbagliato. Sarà un angelo custode o la mia buona stella,ma in breve mi sento “ a casa” e così. Mi sento a casa e con il tempo il luogo cresce “su di me”. Vero è, che mi porto tutti i miei “posti” appresso, nella testa e nelle mie cose e l’affinità “temporale” rappresenta un continuum culturale, dalla birra al cafè, ai negozietti ai contorni della campagna e delle case vicine.
mamma.marisa
2008-10-10 11:58:09 UTC
Non sono ancorata ad un luogo,,,anzi mi piace cambiare,trovare gente nuova,una nuova casa da inventare! Le mie radici sono sempre al medesimo posto, questo mi basta,,,
Eclisse di ☼SoLe☼…a nord-est
2008-10-03 15:14:09 UTC
5 anni fa son andata a vivere a 70 km dal mio paese e, nonostante si tratti della stessa provincia, ti assicuro che molte cose cambiano...

il dialetto (o preferirei usare il termine "lingua"), alcuni piatti tipici, preparati con ingredienti diversi...

ma sono una che ama la gente...in pochi mesi ho consciuto questa nuova realtà, ho socializzato e ora adoro questa zona...

pur rimanendo una carnica verace, dal forte accento che tutti riconoscono ma che mi piace così tanto!!!

mandi
Eli
2008-10-03 13:48:09 UTC
A me basta poco, per sentirmi a casa: in un appartamento nuovo sono a casa appena ricordo dove sono gli interruttori. :)

E poi, come te, percorrendo le strade, attaccando bottone con qualcuno che si incontra spesso (negozianti, vicini...).

Ma senza fretta di acclimatarmi: il limbo dello straniero in terra sconosciuta mi piace.

Forse però se la vita mi costringesse ad attraversarlo molte volte finirei per stufarmene e allora avrei una gran smania di "casa" e pur trovandola non la sentirei mai "casa" abbastanza...
nico93
2008-10-03 13:09:23 UTC
difficile sentirsi a casa fuori casa!

anche io ho le tue stesse senzazioni...

l'unico modo penso sia di trovare nuovi amici, se possibile, è luoghi di ritrovo divertenti o almeno simili a quelli di cui si ci è abituati



ottima domanda ti meriti una stellina
anonymous
2008-10-07 16:58:40 UTC
non la cambio
castagna
2008-10-06 06:33:44 UTC
io ho cambiato tante volte casa che non lo conto nemmeno piu. sono stato anche al estero. faccio come fai te. cosi dopo mi sento di piu a casa mia. poi con tutte le mie cose intorno tipo poltrone , letto, la cucina i miei vestiti e i miei cani e gatti subito mi sento a casa.
anonymous
2008-10-04 09:50:57 UTC
malissimooooooooooooooooooo.........nnt amici ...nnt divertimento....

















pura sofferenza e deprexione...
pillocuccolo
2008-10-04 09:02:54 UTC
Concordo con qnto tu dici, e qnto conferma Mardok.

E' determinante accettare di imparare dalle popolazioni locali dei paesi in cui ti trovi.

Ed è anke bello e divertente.

Ho avuto la fortuna di visitare alcuni Paesi europei, e mi sono trovata benissimo.

Xò bisogna considerare una cosa: l'impatto mentale!

Se vuoi accettare di cambiare le tue abitudini x lasciare spazio a qlle del tuo nuovo ambiente, devi anke accettare x prima cosa il nuovo ambiente in sè.

Mi spiego.. sono stata in luoghi come Svizzera e Slovenia, ke non amo in modo particolare, e non mi andava nemmeno di conformarmi al loro standard.

Peggio ke mai in Sicilia, il rifiuto verso qlle abitudini è stato totale, e sono addirittura dimagrita 2 kg xkè non mi andava nemmeno il cibo.

Sono stata in Francia, Germania e Inghilterra.. paesi di cui subisco il fascino europeo.. bene..

io non ho avuto alcun problema.

Sono addirittura riuscita a stringere amicizie ke poi ho continuato x via epistolare con gli abitanti di qlle zone. Ma il mio adeguarmi alle loro abitudini non era un impegno, per me era un piacere!

Qndo mi sono recata nella mia adorata Australia.. beh, nel giro di poki giorni avevo gli amici e in un mese avevo la casa, il fruttivendolo (cinese!) di fiducia, le persone con cui ti saluti x semplice conoscenza visiva... insomma... CASA!

E' stato proprio il ritorno qui kè non riuscivo più a considerare di essere a casa!!

Qndi credo ke sia fondamentale, x riuscire ad ambientarsi in un luogo nuovo, l'amore ke provi x ql posto.

Il resto viene da sè.
nastassja Palestina Libera
2008-10-04 08:43:26 UTC
La mia terra è la terra dove poggio i piedi, cosi mi sento a casa mia ovunque vado. Come te esploro, annuso, ascolto, mi impregno del posto dove sono, e presto quella è la mia casa. La mia casa sono io stessa, e io come le lumache con il loro guscio, mi porto sempre dietro ovunque vada. Le radici sono buone per gli alberi, non per gli umani, avere radici porta a essere immobili, come gli alberi appunto
anonymous
2008-10-03 20:14:52 UTC
Curioso anch'io in giro. Poi cerco e mi creo dei punti di riferimento.
anonymous
2008-10-03 20:14:50 UTC
e sempre difficile cambiare aria, specialmente se non si è abituati a cambi frequenti, io è da quando sono nato che abito in questa casa e ora che iniziamo a parlare di trasloco già mi viene un po' d'ansia, figurati a cambiare città...



scusa se ne approfitto, ma ho urgente bisogno di una traduzione, ti metto il link della domanda: https://answersrip.com/question/index?qid=20081003122319AA12cI4



per favore aiutami...
mayrosiris
2008-10-04 00:16:23 UTC
difficile ambientarmi in una parte dove non ci sia sole 365 giorni l'anno pero non impossibile
?
2008-10-03 15:16:10 UTC
je ne changerai pas de maison,car je suis tres bien ou j'habite!

bises
?
2008-10-03 14:18:22 UTC
è diffiicile abituarsi e sentirsi a casa..io non ci riuscirei!


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